Ricordando
il Vescovo Eugenio
HA
CAMMINATO COI CONTEMPLATIVI
Nasce il n. 2 del bollettino dell'Associazione internazionale Amici di Eugenio
Corecco, Vescovo di Lugano
Di don Patrizio Foletti
All'inizio del prossimo mese di dicembre i soci dell'Associazione Internazionale
Amici di Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano riceveranno il secondo Bollettino
dell'Associazione, che si preannuncia ricco di contributi di notevole interesse.
Il lettore potrà anzitutto trovare un'ampia documentazione concernente
la partecipazione di Mons. Corecco alla settima Assemblea ordinaria del Sinodo
dei Vescovi, tenutosi nell'ottobre del 1987, dedicata alla vocazione e alla
missione dei laici nella Chiesa e nel mondo. Al cosiddetto "Sinodo sui
laici" Mons. Corecco partecipò in qualità di membro di nomina
pontificia, offrendo un importante contributo ai lavori, sia collaborando alla
redazione dei Lineamenta introduttivi del dibattito, sia intervenendo
a proposito di argomenti cruciali ancora di grande attualità, in particolare
l'indole secolare dei laici ed il rapporto tra istituzione e carisma e perciò
tra autorità ed aggregazioni laicali, con particolare attenzione ai movimenti
ecclesiali.
Nella sezione Testimonianze è riportato un intervento di don
Graziano Borgonovo, tenuto nel mese di novembre del 1996 a Roma nell'ambito
di un Convegno internazionale di studi sul tema: La scienza canonistica
nella seconda metà del '900. Fondamenti, metodi, prospettive in d'Avack,
Lombardia, Gismondi, Corecco. L'intervento di don Borgonovo concerne la
dimensione ecclesiale della persona nelle Lettere pastorali del compianto Vescovo.
Nella sezione dedicata all'Epistolario, troviamo un ampio contributo dell'Abate
del monastero cistercense di Hauterive, Don Mauro Giuseppe Lepori, sulle lettere
che Mons. Corecco scrisse, prima e dopo l'ordinazione episcopertine/copale, ad alcuni
giovani che stavano verificando la vocazione monastica oppure che avevano da
poco iniziato questo cammino. Nell'introduzione possiamo tra l'altro leggere
quanto segue:
L'attenzione e la stima di Mons. Corecco per la vita contemplativa ha segnato
tutto il suo ministero sacerdotale e episcopertine/copale. Egli non si è limitato
ad aiutare dei giovani chiamati alla vita monastica, ad accompagnare spiritualmente
monaci e monache o monasteri, o ad amministrare sapientemente un ambito prezioso
della vita diocesana. Mons. Corecco, ed è forse l'aspetto più
toccante che traspare dall'epistolario, ha camminato coi contemplativi e nello
stesso tempo li ha sentiti elemento irrinunciabile del suo cammino di uomo,
di prete, di vescovo, e di quello della sua diocesi. Per lui, dialogare coi
contemplativi era una necessità. Li sapeva ascoltare, voleva imparare
dalla loro esperienza, rifletteva a partire dalla propria per aiutarli, per
sostenerli, per correggerli se lo sentiva necessario. Le lettere rivelano soprattutto
l'amicizia e l'affezione che il Vescovo Eugenio nutriva per queste persone.
Quante volte le concludeva con la sua tipica espressione: "Con affetto
grande nel Signore"! La scelta delle lettere e degli stralci di lettere
che vogliamo presentare vuole essere un'illustrazione della "compagnia
di cammino" creatasi fra Eugenio Corecco e i contemplativi, un'illustrazione
tesa soprattutto a mettere in luce il significato e il valore che Mons. Corecco
attribuiva alla vita contemplativa in se stessa, per la sua propria vita, per
la diocesi e la Chiesa, per il mondo.
Nella parte conclusiva del Bollettino, dedicata alla vita dell'Associazione,
trovano particolare spazio la morte della mamma del Vescovo Eugenio (è
riportata l'omelia di S.E. Mons. Giuseppe Torti) e l'assemblea generale dell'Associazione
(sono riportate sia l'omelia dell'Arcivescovo di Cracovia, il Card. Franciszek
Macharski, sia l'intervento del presidente, S.E. Mons. Angelo Scola).
Siccome il bollettino è un organo interno all'Associazione, esso
è inviato ai soli soci. Chi fosse interessato ad aderire alla stessa,
può inoltrare la domanda d'adesione a: Associazione Internazionale Amici
di Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano, C/O Collegio Pio XII, Via Lucino 79,
6932 Breganzona.